Nina Marinini domina a Preore: doppio trionfo per la bergamasca
Nina Marinini si impone con autorità nella prova di Preore, conquistando sia la Coppa Giudicarie Centrali sia il titolo della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti. La giovane bergamasca ha avuto la meglio nello sprint finale a ranghi ristretti, precedendo la bresciana Emma Cocca (Mazzano), con cui aveva fatto la differenza sulla salita di Bolbeno nell’ultima parte del percorso.
Il duello tra le due si è risolto in volata, premiando l’atleta di Sovere, portacolori della Biesse Carrera, che ha festeggiato il successo nonostante un guasto tecnico: nella fase decisiva della corsa, infatti, ha dovuto fare i conti con un problema al freno posteriore, una complicazione non da poco, soprattutto nei tratti in discesa di un tracciato reso ancor più insidioso dalla pioggia battente.
La competizione ha visto al via 115 atlete, impegnate su un circuito sostanzialmente pianeggiante che si sviluppava attraverso i comuni di Tre Ville, Tione di Trento e Borgo Lares. L’unico vero ostacolo altimetrico era lo strappo verso Bolbeno, da affrontare nell’ultima tornata del percorso di 33,8 km. Per gran parte della gara il gruppo è rimasto compatto, con un solo tentativo di fuga significativo: a provare l’allungo nell’ultima tornata è stata Emma Lanaro (Breganze Millenium), ma la selezione decisiva è arrivata lungo le rampe di Bolbeno.
In salita, Marinini ha controllato da vicino ogni mossa di Cocca, che con il suo ritmo sostenuto ha messo in difficoltà la trevigiana Matilde Carretta. In discesa, Cocca ha atteso Marinini, rallentata dal problema al freno, e le due si sono presentate fianco a fianco sul rettilineo d’arrivo a Preore. A spuntarla nello sprint conclusivo è stata la bergamasca, mentre Cocca ha chiuso seconda e la varesina Elisa Sansoterra Paiusco ha completato il podio, restando incollata alle prime due.
Con questa vittoria, Marinini ha scalzato dalla vetta della classifica generale Teodora Castelli (Calderara), che ha chiuso la Tre Giorni al terzo posto, superata anche da Matilde Carretta.
Tra le atlete del primo anno, invece, la migliore è risultata la veneta Marta Grassi (Young Team Arcade), che ha preceduto la trentina Linda Giacomin (Veloce Club Borgo) e Giorgia Valentina Timis (Breganze Millenium). Nella categoria riservata alle nate nel 2011, il successo finale è andato proprio a Timis, che ha avuto la meglio sulla bolzanina Elisa Falcomatà, seconda classificata.